Molti di noi apprezzano il valore estetico delle finestre in legno. Tuttavia, queste, come la maggior parte degli elementi naturali, si deteriorano nel tempo. Sulla loro superficie appaiono delle abrasioni o crepe che devono essere corrette.
Le finestre in legno devono essere rinnovate ogni paio d’anni. Il processo richiede solo una conoscenza di base, degli strumenti semplici e, naturalmente, pazienza e precisione. Avendo tutto questo possiamo provare a riparare la finestra, il che significa che può durare fino a diversi decenni. Come rinnovare le finestre in legno? Verificalo.
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La valutazione annuale delle condizioni delle finestre in legno è un'ottima abitudine: facilita la rimozione di eventuali danni non ancora avanzati, il che significa la riduzione dei costi in futuro. Ad esempio: se notiamo subito il legno marcio o dei parassiti, ciò ci permetterà di salvare almeno una delle ante della finestra.
Come rinnovare finestre in legno?
Prima di iniziare la ristrutturazione di una finestra in legno dovremmo assicurarci che sia possibile farlo. Bisogna controllare la cornice della finestra e le ante e valutare le loro condizioni. Verifichiamo attentamente che non ci siano dei difetti visibili sulla cornice della finestra in legno. Apriamo e chiudiamo ogni finestra valutando il lavoro dei cardini e controllando se ci sono delle tracce di ruggine su di essi. Controlliamo attentamente se il legno ha dei buchi che potrebbero aver causato i parassiti. Con i colpi delicati di un martello e di un cesello verifichiamo se gli elementi in legno non sono marci. Se possibile, controlliamo anche il livello di umidità del legno: il risultato appropriato sarebbe il 15% per il legno tenero ed il 12% per il legno duro. Se il risultato è più alto, il legno deve essere asciugato prima della conservazione.
Tuttavia, se il legno si è deteriorato a causa, ad esempio, delle condizioni meteorologiche oppure è stato gravemente danneggiato, ad esempio, da parassiti, dobbiamo pensarci bene e decidere se non è meglio lasciare perdere la rinnovazione. A questo punto si dovrà semplicemente acquistare delle nuove finestre. Se invece le finestre presentano solo la vernice scrostata, dei lievi danneggiamenti oppure le finiture e le maniglie rovinate, possiamo provare a rinnovare la finestra in legno e riportarla al suo antico splendore.
Riparazione finestre legno
Quando abbiamo notato dei danni oppure quando è scaduto il periodo di utilizzo dei prodotti utilizzati per la precedente ristrutturazione, le finestre devono essere rimosse.
Tuttavia, prima di procedere alla corretta riparazione, dovremmo lavare accuratamente ogni elemento della finestra. La cosa più importante in questo caso è la cornice che dovrebbe essere pulita da qualsiasi sporco, anche in punti difficili da raggiungere. Per renderlo più facile, possiamo eliminare il vecchio silicone tagliandolo con cura con un coltello per non graffiare i vetri e le finiture, che rimuoveremo con un cacciavite o un avvitatore a batteria. Se è presente del grasso sulle finiture, bisogna rimuoverlo con un solvente multiuso.
Bisogna sempre smontare le ante delle finestre in legno e, se possibile, rimuovere anche i vetri che possono essere. danneggiati durante la manutenzione. I vetri delle vecchie finestre diventano sbiaditi e difficili da pulire: puoi ordinare nuovi vetri e sostituirli durante la manutenzione. I nuovi vetri saranno anche necessari se quei vecchi sono stati danneggiati meccanicamente.
Poi rimuoviamo i vecchi strati di vernice e di pittura dalle finestre: dopo un paio d’anni i parametri protettivi che contengono perdono validità e dovrebbero essere sostituiti con dei nuovi, anche se a prima vista sembrano buoni. Il modo più semplice per rimuovere il vecchio strato è utilizzare una smerigliatrice angolare, un raschietto o una carta vetrata. Possiamo anche sbarazzarci di pitture e vernici utilizzando dei detergenti chimici adeguati – come lo sverniciatore, oppure la temperatura alta - utilizzando, ad esempio, un essiccatore da costruzione.
Visto che durante la ristrutturazione potrebbe esserci molta polvere e un odore spiacevole, è meglio riparare la finestra essendo in posizione sdraiata. Si può farlo all’aperto oppure in una stanza ben ventilata. Un garage o un seminterrato con una finestra sarà un posto perfetto. Dovremmo togliere dall’anta della finestra tutti gli elementi aggiuntivi: la maniglia, le cerniere e, se presenti, anche le tapparelle. Le finiture ed i vetri devono essere protetti con nastro adesivo.
Danni significativi alle finestre in legno
A volte il danno causato da parassiti o funghi è visibile solo dopo la rimozione della vernice. In questo caso, bisogna ricontrollare attentamente le condizioni della finestra e decidere se è ancora possibile rinnovarla.
Rimuoviamo i frammenti danneggiati e poi copriamo il legno con un indurente in quel posto (o su tutta la superficie) e lo lasciamo per tutto il tempo suggerito dalla descrizione del prodotto che si trova sulla confezione. Riempiamo gli spazi vuoti con lo stucco e levighiamo il tutto in modo che la differenza tra il frammento riparato ed il resto della cornice non sia visibile. Sul mercato sono disponibili i stucchi ai colori adatti a diversi tipi di legno.
Impregniamo la finestra di legno riparata. Ciò darà la protezione contro parassiti e funghi. Dopo aver applicato il preparato, si può dipingere e/o verniciare il legno. Scegliendo una vernice, bisogna prestare attenzione alle sue proprietà. Innanzitutto, deve essere adatta all'uso esterno. Vale anche la pena scegliere una che contenga dei pigmenti speciali che proteggeranno il legno dai raggi UV e dall'umidità. Le finestre in legno si dipinge meglio con un pennello a setole lunghe. Prima di cominciare a dipingere la cornice della finestra, vale la pena proteggere il muro con il nastro da pittura per non dipingerlo.
Quando tutto è asciutto, installiamo i vetri ed altri elementi della finestra, come per esempio le maniglie e le cerniere, e inseriamo l'intera finestra di nuovo nell'infisso. Togliamo il nastro da pittura dai vetri e dalle finiture econtrolliamo la qualità delle guarnizioni installate nella cornice e nell'anta. Consigliamo di sostituirleper assicurarsi che le finestre in legno siano ben sigillate.
Se tutto è stato fatto in modo corretto, il momento della prossima ristrutturazione arriverà solo tra un paio d’anni.
Pittura della finestra di legno
Leggi il nostro articolo sulla pittura delle finestre in legno
Condizioni per la riparazione di una finestra in legno
Le condizioni ottimali per la riparazione delle finestre in legno sono la temperatura di circa 20 gradi C e la bassa umidità dell'aria. Queste condizioni consentiranno un'asciugatura veloce e le stanze stesse non si raffredderanno durante la ristrutturazione.
Non sempre è possibile sostituire le finestre in legno con delle nuove, e quando sono storiche, spesso hanno un alto valore affettivo. La ristrutturazione può riportarli al loro antico splendore, con un esborso relativamente basso.
Manutenzione delle finestre in legno
Affinché le finestre in legno possano svolgere il loro compito per molti anni ed essere affidabili, dovrebbero essere mantenute regolarmente. La cosa migliore è farlo due volte all'anno. Prima e dopo l'inverno. In questi momenti bisogna lavare i vetri con acqua ed un detergente delicato e poi pulire gli elementi in legno con dei preparati speciali per la manutenzione. Essi induriscono e rinfrescano lo strato di vernice. Effettuando la manutenzione delle finestre in legno, bisogna ricordarsi anche delle guarnizioni che dovrebbero essere ricoperte di borotalco una volta all'anno. Le finiture invece vanno lubrificate con l’olio tecnico prestando molta attenzione alla parte superiore dell'anta, perché è qui che si accumula la maggior parte dei contaminanti che bloccano il corretto funzionamento dei meccanismi.
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Come mostrato, possiamo provare a rinnovare le finestre in legno da soli. Tuttavia, bisogna ricordarsi che il loro rinnovamento richiede precisione, pazienza e conoscenza. Prima di iniziare la riparazione dobbiamo ricordarci di alcune cose importanti. Innanzitutto, la manutenzione deve essere effettuata in un tempo tale da non risultare problematica per i residenti. In secondo luogo, mentre si svolgono i lavori, le ante verranno rimosse. Eseguiamo quindi i lavori di ristrutturazione nella stagione calda dell'anno, per non raffreddare gli interni. In terzo luogo, la temperatura esterna non deve essere troppo alta perché gli strati di vernice si asciugheranno troppo rapidamente e di conseguenza potrebbero rompersi.
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