“Caldo” – sicuramente è la parola più importante nell’intero settore di produzione delle finestre. Le finestre ad alta efficienza energetica influiscono direttamente sull’abbassamento degli importi dovuti per le bollette di riscaldamento e sulla diminuzione dell’effetto serra. Uno dei termini sostanziali in contesto di tali finestre è il famoso „distanziatore a bordo caldo”. In questa guida spieghiamo questo termine e indichiamo 3 motivi importanti per i cui vale la pena investire in un distanziatore a bordo caldo.
Che cos’è „un distanziatore a bordo caldo”?
Ogni finestra ha il cosiddetto telaio spaziatore di cui compito è la tenuta dei bordi dei vetri isolanti e la loro separazione (nei set a doppio o triplo vetro). Comunemente utilizzati sono i telai standard realizzati di alluminio di cui vantaggio è il prezzo basso, mentre lo svantaggio è l’alta conducibilità termica. In risultato un tale telaio diventa uno dei punti deboli di una finestra e peggiora le sue proprietà isolanti.
Attraverso il telaio il calore „scappa” dalla casa e quindi anche soldi guadagnati con fatica. A nessuno piace questa sensazione per cui costruttori delle finestre hanno elaborato una soluzione. La soluzione di telaio realizzato di materiali con molto buone proprietà isolanti. In questo modo è stata ottenuta la nuova soluzione chiamata „il distanziatore a bordo caldo”. I vetri prodotti in questa tecnologia sono stati chiamati vetri “a bordo caldo”.
Criteri dei distanziatori a bordo caldo in accordo con la norma PN-EN ISO 10077-1
Conformemente con la norma PN-EN ISO 10077-1 un bordo di parametri termici migliorati può essere considerato un bordo di cui distanziatore soddisfa la seguente disuguaglianza:
Σ (diλi) ≤ 0,007 W/K
mentre:
di – spessore della parete di materiale
λi – coefficiente di scambio termico di materiale in W/Mk
La tabella seguente mostra come i criteri sopraindicati vengono soddisfatti dai diversi materiali:
materiale | Σ (diλi) | distanziatore a bordo caldo? |
alluminio | 0.12160 | no |
acciaio | 0.04000 | no |
acciaio inox | 0.00680 | si |
materiale plastico |
0.00198 | si |
Si vede chiaramente che un distanziatore realizzato di alluminio come quello di acciaio ordinario non soddisfano il criterio indicato nella norma, quindi non possono essere considerati come „il distanziatore a bordo caldo”.
Finito il problema con la condensazione del vapore acqueo
Sono proprio i telai di alluminio la ragione per cui d’inverno, nei locali non abbastanza ventilati, sui vetri intorno il telaio si accumula il vapore acqueo. È l’effetto di eccessiva differenza di temperature tra un vetro esterno e quello interno in un telaio di alluminio. Utilizzando un telaio di materiale adeguato il problema della condensazione dell’umidità sui vetri in gran parte scompare. Il risultato migliora il comfort di abitanti e il loro sonno.
Dobbiamo comunque ricordare che „il distanziatore a bordo caldo” da solo non basta per evitare la produzione del vapore acqueo nei locali e la sua accumulazione sulle finestre. Occorre anche ventilare locali cioè aerare appartamenti e non coprire canali di ventilazione. Nel caso di una ventilazione che non funziona, sempre appare il problema di muffa, di umidità eccessiva, ed alla fine di fungo sui muri.
Più bassi costi di riscaldamento
È ovvio che le finestre di vecchio tipo non hanno le ottime tenute e la qualità. Questo può drasticamente influire l’aumento degli importi dovuti per le bollette per energia elettrica. Attraverso le finestre che perdono può uscire addirittura il 20% del calore.
La sostituzione delle finestre con quelle con „il distanziatore a bordo caldo” è certamente una spesa un po’ più elevata, ma bisogna considerarla un buon investimento. Un investimento di cui i costi ritornano in tasca in un corto periodo.
Durata maggiore delle finestre
Il compito dei telai spaziatori è quello di proteggere l’interno delle finestre dall’umidità e dagli inquinamenti. Per questo si usa un essiccante speciale: argo o cripto. Se un telaio perde, quei gas cominciano ad evaporare e quel set di vetri perde completamente le sue proprietà isolanti. Inoltre nell’interno delle finestre passa l’umidità che favorisce la formazione di muffe
Una finestra, all'interno di cui apparve la muffa, dovrebbe essere immediatamente sostituita perché ha perso la sua funzione isolante come anche l’estetica. Nel caso delle finestre con „il distanziatore a bordo caldo” questi problemi non esistono.
Riassumendo, presentiamo 3 motivi per cui conviene investire in un distanziatore a bordo caldo:
• miglioramento delle proprietà termiche della finestra – la finestra sarà sicuramente più calda rispetto ad una finestra con il telaio di alluminio;
• limitazione della condensazione del vapore acqueo sui bordi della finestra;
• risparmio dei costi di riscaldamento.